
La gestione della terapia nella paziente con carcinoma mammario HR+/HER2-in stadio precoce e in stadio metastatico rappresenta una sfida complessa.
L’avvento degli inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti 4/6 ha impattato significativamente in questo scenario.
In che modo, lo chiediamo a Lucia Del Mastro, Responsabile Struttura Complessa Sviluppo Terapie Innovative, Oncologia Medica 2, Policlinico San Martino di Genova.