
L’impatto dell’emergenza scaturita dalla diffusione del SARS-CoV-2 a inizio 2020 fu tale da rendere necessaria la trasformazione di molti ospedali in centri dedicati esclusivamente ai pazienti affetti dall’infezione.
Da quell’emergenza, quindi, ne è poi scaturita una seconda legata alla sospensione dei servizi deputati alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento delle patologie diverse da Covid-19.
Ne abbiamo parlato con Savina Nodari, cardiologa dell’Università degli Studi di Brescia, la quale ci ha raccontato quanto fosse complessa la gestione dei pazienti affetti da patologie cardiovascolari e descritto le soluzioni che hanno poi permesso di superare la fase emergenziale.